La Cascina Portalupa si trova in Lombardia nel comune di Gambolò in provincia di Pavia (PV.)
Il comune di Gambolò è situato nelle terre della Lomellina (delimitata dai fiumi Terdoppio, Ticino, Sesia) ad oriente. L’abbondanza di corsi d’acqua rendono il Territorio ricco di fontanili, rogge, lanche e di conseguenza vi è una flora e fauna molto varia. Al consorzio Parco Ticino è demandata la gestione dei punti di interesse naturalistico. Nella zona vi sono numerose vestigia di civiltà passate, infatti sono stati trovati resti di insediamenti Celtici – tracce della dominazione Romana – Longobarda e Franca. Più vicini a noi nel tempo il territorio fu dominio degli Sforza (Leonardo) – Francesi – Savoia – Spagnoli – Austriaci e Regno D’Italia (battaglia della Sforzesca.)
Il caratteristico nome della cascina si suppone derivi o dalla presenza di branchi di lupi (essendo il luogo boscoso e ricco di fauna) oppure da un soprannome.
La cascina fu parte degli agri di varie famiglie, quali Roccasaporiti, Necchi, Gastaldi ecc.. (famose sono le battute di caccia che si tennero in epoca passata.)
La struttura della Cascina Portalupa è a pianta quadrata ed è composta da numerosi edifici caratterizzati dalla loro destinazione agricola. Particolare il portone ad arco, la casera (lavorazione latte) il mulino, il forno, le stalle e le abitazioni agricole (case mondine.)
Oggi il territorio è tutelato dal Parco del Ticino e la Cascina ha mantenuto la sua destinazione rurale con campi coltivati a riso, mais, marcite, boschi e pioppeti.
Economia: i terreni sono di origine golenale e varia. La redditività è media sia per motivi territoriali che socio economici. (…i terreni danno una socialità ma un basso reddito…) Oscar Wilde